Misteri gaudiosi

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1) L'Annunciazione dell'Angelo a Maria Vergine

«Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.» (Lc 1,26-38)

«L'annunciazione a Maria inaugura la "pienezza del tempo" (Gal 4,4), cioè il compimento delle promesse e delle preparazioni» (CCC, 484).

 

Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.

2) La Visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta

«In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: "Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo!» (Lc 1, 39-42)

«La "visitazione" di Maria ad Elisabetta diventa così visita di Dio al suo popolo» (CCC, 717)

Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre

3) La Nascita di Gesù nella grotta di Betlemme

«In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirino. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città.  Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto.  Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo» (Lc 2,1-7)

«Gesù è nato nell'umiltà di una stalla, in una famiglia povera; semplici pastori sono i primi testimoni dell'avvenimento. In questa povertà si manifesta la gloria del cielo» (CCC, 525)

Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre

4) Gesù viene presentato al Tempio da Maria e Giuseppe

«Quando furono passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito nel grembo della madre. Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella Legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore» (Lc 2, 21-24)

«La circoncisione di Gesù, otto giorni dopo la nascita, è segno del suo inserimento nella discendenza di Abramo, nel popolo dell'Alleanza, della sua sottomissione alla Legge » (CCC, 527)

Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre

5) Il Ritrovamento di Gesù nel Tempio

«I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero... Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte» (Lc 2, 41-47)

«Il ritrovamento di Gesù nel Tempio è il solo avvenimento che rompe il silenzio dei Vangeli sugli anni nascosti di Gesù. Gesù vi lascia intravvedere il mistero della sua totale consacrazione a una missione che deriva dalla sua filiazione divina: "Non sapete che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?" » (CCC, 534)

Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre