Pensieri

scgpiiStiamo partecipando ai Vespri in onore del Sacratissimo Cuore di Gesù, che ci permettono di vivere e di sperimentare che cosa sia l’amore che Dio dona all’uomo. “Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna” (Gv 3, 16).

Il mondo è amato da Dio e sarà amato fino alla fine. Il Cuore del Figlio di Dio trafitto sulla croce e aperto, testimonia in modo profondo e definitivo l’amore di Dio. Scriverà San Bonaventura: “Per divina disposizione è stato permesso che un soldato trafiggesse e aprisse quel sacro costato. Ne uscì sangue ed acqua, prezzo della nostra salvezza” (Liturgia delle Ore, vol. III, p. 601).

 

 

“Cuor di Gesù, sorgente di vita e di santità, abbi pietà di noi”. Così lo invochiamo nelle Litanie. Tutto ciò che Dio voleva dire a noi di sé e del suo amore, lo ha deposto nel Cuore di Gesù e mediante questo Cuore l’ha espresso. Ci troviamo di fronte ad un mistero inscrutabile. Attraverso il Cuore di Gesù leggiamo l’eterno piano divino della salvezza del mondo. Ed è un progetto d’amore.

Cari Fratelli e Sorelle, contempliamo il Sacro Cuore di Gesù, che è sorgente di vita, poiché per suo mezzo si è compiuta la vittoria sulla morte. Esso è anche sorgente di santità, poiché in esso viene sconfitto il peccato, che è il nemico dello sviluppo spirituale dell’uomo. Dal Cuore del Signore Gesù, prende inizio la santità di ciascuno di noi. Impariamo da questo Cuore l’amore per Dio e la comprensione del mistero del peccato - mysterium iniquitatis.

Facciamo atti di riparazione al Divin Cuore per i peccati commessi da noi e dai nostri prossimi. Ripariamo per il rifiuto della bontà e dell’amore di Dio.
Accostiamoci ogni giorno a questa fonte da cui sgorgano le sorgenti d’acqua viva. Invochiamo con la donna samaritana “dacci quest’acqua”, poiché essa dà la vita eterna.

Cuore di Gesù, fornace ardente di carità,
Cuore di Gesù, sorgente di vita e di santità,
Cuore di Gesù, propiziazione per i nostri peccati
- abbi pietà di noi. Amen.