Peccato

Com’è possibile che uomini della Chiesa si macchino di gravi peccati ?

“E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa” (Mt 16,18), cioè istituendo la Chiesa Cristo ne ha garantito la perenne assistenza ma non la fedeltà degli uomini che la compongono.

E per fugare ogni dubbio sulla natura soprannaturale della Chiesa ha permesso che cadesse in fallo proprio la prima pietra nel momento di rendergli testimonianza. Del resto ancora prima aveva ammesso Giuda, un ladro, nella cerchia dei suoi discepoli. E l’apostolo Giovanni apostrofava così il capo della Chiesa nella città di Sardi: “Conosco le tue opere, ti si crede vivo e invece sei morto. Svegliati e rinvigorisci ciò che rimane e sta per morire” (Ap 3,1-2). I pastori indegni di questo nome non sono quindi un fenomeno legato ai giorni nostri, ma una realtà che si manifesta già al tempo di Cristo e degli apostoli. D’altro canto di uomini si tratta: non esiste il pastore che è uomo ma l’uomo che è pastore. Nella Chiesa lo sforzo costante di tutti gli uomini deve essere aumentare la propria lealtà alla dottrina di Cristo. Anche mio e tuo. Nessuno è esente dal rischio di cadere nella schiavitù della visione puramente umana delle cose, nella schiavitù della sensualità, nella schiavitù del possesso dei beni materiali, nella schiavitù della vanità, nella schiavitù del potere e del prestigio temporali. Come evitare concretamente questa pericolosa deriva? Innanzitutto restando ben saldi all’interno della Chiesa, facendo proprio il motto degli alcolisti anonimi per cui il primo passo che fa uscire dall’inferno dell’alcol è: “Non posso salvarmi da solo”. Infatti solo all’interno della Chiesa si trovano i mezzi concreti che contrastano il decadimento morale e spirituale: l'umiltà dispone ad accettare l'aiuto e il consiglio, il sacrificio della volontà individuale libera e apre il cuore a Cristo, la formazione dottrinale aiuta a consolidare la fede e renderne vigile testimonianza.

Se sanno mettere questo poco che Dio chiede a tutti, anche ai pastori non mancherà allora sicuramente grazia abbondante e generosa per corrispondere alla missione di vegliare sul bene spirituale della comunità della Chiesa.