Quando e come si riceve

In caso di malattia grave...

L'Unzione  degli infermi « non è il sacramento soltanto di coloro che sono in fin di vita.  Perciò il tempo opportuno per riceverla si ha certamente già quando il fedele,  per malattia o per vecchiaia, incomincia ad essere in pericolo di morte ». Se un malato che  ha ricevuto l'Unzione riacquista la salute, può, in caso di un'altra grave  malattia, ricevere nuovamente questo sacramento.

Nel corso della stessa  malattia il sacramento può essere ripetuto se si verifica un peggioramento. È  opportuno ricevere l'Unzione degli infermi prima di un intervento chirurgico  rischioso. Lo stesso vale per le persone anziane la cui debolezza si accentua.

«...chiami a sé i presbiteri della Chiesa»

Soltanto i  sacerdoti (Vescovi e presbiteri) sono i ministri dell'Unzione degli infermi. È dovere dei Pastori istruire i fedeli sui benefici di questo  sacramento. I fedeli incoraggino i malati a ricorrere al sacerdote per ricevere  tale sacramento. I malati si preparino a riceverlo con buone disposizioni, aiutati dal loro Pastore e da tutta la comunità ecclesiale, che è invitata a circondare in modo tutto speciale i malati con le sue preghiere e le sue attenzioni fraterne..

Come tutti i  sacramenti, l'Unzione degli infermi è una celebrazione liturgica e comunitaria,

sia che abbia luogo in famiglia, all'ospedale o in chiesa, per un  solo malato o per un gruppo di infermi. È molto opportuno che sia celebrata  durante l'Eucaristia, memoriale della pasqua del Signore. Se le circostanze lo  consigliano, la celebrazione del sacramento può essere preceduta dal sacramento  della Penitenza e seguita da quello dell'Eucaristia. In quanto sacramento della  pasqua di Cristo, l'Eucaristia dovrebbe sempre essere l'ultimo sacramento del  pellegrinaggio terreno, il « viatico » per il « passaggio » alla vita eterna. Parola e  sacramento costituiscono un tutto inseparabile. La liturgia della Parola, preceduta  da un atto penitenziale, apre la celebrazione. Le parole di Cristo, la  testimonianza degli Apostoli ravvivano la fede del malato e della comunità per  chiedere al Signore la forza del suo Spirito. La celebrazione  del sacramento comprende principalmente i seguenti elementi: « i presbiteri  della Chiesa » 128 impongono – in silenzio – le mani ai malati;  pregano sui malati nella fede della Chiesa: 129 è l'epiclesi propria  di questo sacramento; quindi fanno l'unzione con l'olio, benedetto,  possibilmente, dal Vescovo. Queste azioni liturgiche indicano quale grazia tale  sacramento conferisce ai malati.