Eucaristia e apostolato
“ Ogni volta che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché egli venga” (1 Cor 11,26). Con queste parole san Paolo ricorda ai cristiani di Corinto
che la cena del Signore non è solamente un incontro conviviale, ma anche - e soprattutto - il memoriale del sacrificio redentore di Cristo. Chi vi prende parte - spiega l’Apostolo - si unisce al mistero della morte del Signore, anzi, se ne fa annunziatore. Vi è dunque uno strettissimo rapporto tra il fare l’Eucaristia e l’annunciare Cristo. Entrare in comunione con Lui nel memoriale della Pasqua significa, nello stesso tempo, diventare missionari dell’evento che quel rito attualizza; in un certo senso, significa renderlo contemporaneo ad ogni epoca, fino a quando il Signore ritornerà."
(Giovanni Paolo II)