Il caso Galileo
Il breve esame qui proposto su come Giovanni Paolo II si sia confrontato con Galileo e con la complessa vicenda storica che ne derivò, suggerirebbe di ridimensionare l’importanza di voler capire in modo ultimamente risolutivo come e perché avvennero i noti fatti del 1616 e del 1633 e chi, secondo il rito del capro espiatorio, ne fu il vero responsabile; un verdetto che l’estrema complessità della vicenda e la sua distanza storico-contestuale rendono sempre suscettibile di approfondimento e mai conclusivo. La questione essenziale e soggiacente, come mostra sia l’insieme del magistero di Giovanni Paolo II su fede e cultura, sia le intenzioni che lo animarono, pare essere un’altra:
Concilio Vaticano II
L'OTTIMISMO DELLA FEDE CONTRO I PROFETI DI SVENTURA
A 50 anni dal Concilio Vaticano II
È la sera dell’11 ottobre 1962. Volge al termine la giornata di apertura del Concilio Vaticano II. Giovanni XXIII - inizialmente titubante, come testimonierà il suo fedele segretario, Mons. Loris Francesco Capovilla - decide di affacciarsi alla finestra dell’appartamento pontificio.
Le radici cristiane di un’Europa laica
Massimo Introvigne - CESNUR
Il viaggio di Benedetto XVI in Francia (12-15 settembre 2008) costituisce, secondo la sua stessa espressione, un «dittico» composto da due «pannelli» (Benedetto XVI 2008r). Il primo pannello – che comprende i discorsi tenuti a Parigi, e il discorso a Lourdes ai vescovi della Conferenza Episcopale Francese (Benedetto XVI 2008o) – presenta una riflessione sulle radici cristiane dell’Europa nel contesto francese segnato sia dalla laïcité, cioè da una
Da Ratisbona ad Amman: il valore della ragione umana
Dei tre scopi dichiarati del pellegrinaggio di Benedetto XVI in Terra Santa - il sostegno ai cristiani che vivono in quei luoghi, l’approfondimento del dialogo e dell’amicizia col popolo ebraico e un incontro significativo con il mondo islamico – quest’ultimo ha conosciuto un momento culmine nell’incontro con i Capi religiosi musulmani alla Moschea al-Hussein bin-Talal di Amman, sabato scorso.
Ratisbona e il 12/9 dell’occidente
Nel settembre 2006 Benedetto XVI fece ritorno in Baviera, la terra dove è nato e cresciuto, dove è stato ordinato sacerdote e ha iniziato a insegnare. Il 12 settembre è atteso all’Università di Ratisbona, per tenere una lezione di fronte al mondo scientifico.