Confessione
Perché bisogna confessarsi davanti ad un sacerdote ?
Se devo interagire con un uomo parlo all’uomo, se devo interagire con Dio parlo a Dio. Perché dunque devo confessare i peccati a Dio di fronte a un uomo ?
Perché Cristo nell’istituire il sacramento della penitenza ha nominato gli Apostoli suoi vicari nel concedere la remissione dei peccati, “a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi” (Gv 20,23), e quindi i sacerdoti loro successori. Nel momento della Confessione, e non solo ovviamente in quello, il sacerdote è allora il rappresentante designato di Cristo, “alter Christus, ipse Christus” (San Escrivà) e ciò rende la Confessione non un dialogo umano ma un’azione soprannaturale. Il sacerdote non è uno psicologo, né un sociologo, né un antropologo che elargisce pareri e consigli ma un uomo di Dio che per mandato di Dio è tramite diretto tra Dio e le anime degli uomini.