Beatitudini

Fondamenti fede clip image002 0004Le beatitudini sono al centro della predicazione di Gesù. La loro proclamazione riprende le promesse fatte al popolo eletto a partire da Abramo. Le porta alla perfezione ordinandole non più al solo godimento di una terra, ma al regno dei cieli.

Le beatitudini dipingono il volto di Gesù Cristo e ne descrivono la carità; esse esprimono la vocazione dei fedeli associati alla gloria della sua passione e della sua risurrezione; illuminano le azioni e le disposizioni caratteristiche della vita cristiana; sono le promesse paradossali che, nelle tribolazioni, sorreggono la speranza; annunziano le benedizioni e le ricompense già oscuramente anticipate ai discepoli; sono inaugurate nella vita della Vergine Maria e di tutti i santi.

Le beatitudini rispondono all'innato desiderio di felicità. Questo desiderio è di origine divina; Dio l'ha messo nel cuore dell'uomo per attirarlo a sé, perché egli solo lo può colmare.

Le beatitudini svelano la mèta dell'esistenza umana, il fine ultimo cui tendono le azioni umane: Dio ci chiama alla sua beatitudine. Tale vocazione è rivolta a ciascuno personalmente, ma anche all'insieme della Chiesa, popolo nuovo di coloro che hanno accolto la Promessa e vivono nella fede di essa.

- Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.

- Beati gli afflitti, perché saranno consolati.

- Beati i miti, perché erediteranno la terra.

- Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati.

- Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.

- Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

- Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.

- Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.