Disposizioni pratiche
La consuetudine della Chiesa afferma la necessità che ognuno esamini molto a fondo se stesso, affinché chi sia conscio di essere in peccato grave non celebri la Messa né comunichi al Corpo del Signore senza avere premesso la Confessione sacramentale.
L’atto penitenziale collocato all’inizio della Messa, ha lo scopo di disporre i partecipanti perché siano in grado di celebrare degnamente i santi misteri; tuttavia, «è privo dell’efficacia del sacramento della Penitenza» e, per quanto concerne la remissione dei peccati gravi, non si può ritenere un sostituto del sacramento della Confessione.
Per prepararsi in modo conveniente a ricevere questo Sacramento, i fedeli osserveranno il digiuno prescritto nella misura di almeno un'ora prima della celebrazione.
L'atteggiamento del corpo (gesti, abiti) esprimerà il rispetto, la solennità, la gioia di questo momento in cui Cristo diventa nostro ospite.
I fedeli si comunicano in ginocchio o in piedi. Quando però si comunicano stando in piedi, si raccomanda che, prima di ricevere il Sacramento, facciano debita riverenza.
Benché ogni fedele abbia sempre il diritto di ricevere, a sua scelta, la santa Comunione in bocca, se un comunicando, nelle regioni in cui la Conferenza dei Vescovi, con la conferma da parte della Sede Apostolica, lo abbia permesso, vuole ricevere il Sacramento sulla mano, gli sia distribuita la sacra ostia.