Via Crucis

La Via Crucis rievoca la passione e la morte di Gesù rivivendone 14 episodi detti "stazioni". Le stazioni sono:

I. Gesù è condannato a morte; II. Gesù è caricato della Croce; III. Gesù cade per la prima volta; IV. Gesù incontra la sua Santissima Madre; V. Simone di Cirene aiuta Gesù a portare la Croce; VI. La Veronica asciuga il volto di Gesù; VII. Gesù cade per la seconda volta; VIII. Gesù incontra le donne di Gerusalemme; IX.. Gesù cade per la terza volta; X. Gesù è spoglaito delle sue vesti; XI. Gesù è inchiodato sulla Croce; XII. Gesù muore sulla Croce; XIII. Gesù è deposto dalla Croce e consegnato alla Madre; XIV. Gesù è deposto nel sepolcro.

Come si pratica la Via Crucis?

Un modo tradizionale di praticare la devozione della Via Crucis prevede di enunciare la stazione e di recitare la giaculatoria:

V. Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo /Adoremus te, Christe, et benedicimus tibi.

R. Perchè con la tua santa Croce hai redento il mondo/Quia per sanctam Crucem tuam redimisti mundum.

Letto il commento alla stazione, si recitano il Padre nostro, l'Ave Maria, e una giaculatoria (ad esempio: Signore ho peccato, abbi pietà e misericordia di me - Stabat mater dolorosa, iuxta crucem lacrimosa, dum pendebat Filius - Cuius animam gementem, contristatam et dolentem pertransivit gladius - O quam tristis et afflicta fuit illa benedica mater Unigeniti! - Quæ mærebat et dolebat pia mater, cum videbat Nati pœnas incliti - Quis est homo qui non fleret, matrem Christi si videret in tanto supplicio? - Quis non posset contristari, piam matrem contemplari dolentem cum Filio? - Pro peccatis suæ gentis vidit Iesum in tormentis et flagellis subditum - Tui Nati vulnerati, tam dignati pro me pati, pœnas mecum divide - Eia mater, fons amoris, me sentire vim doloris fac, ut tecum lugeam - Fac ut ardeat cor meum in amando Christum Deum, ut sibi complaceam - Sancta mater, istud agas, Crucifixi fige plagas cordi meo valide - Vidit suum dulcem Natum morientem desolatum, cum emisit spiritum - Fac me vere tecum flere, Crucifixo condolere, donec ego vixero - Quando corpus morietur, fac ut animæ donetur paradisi gloria).

Si passa quindi alla stazione successiva e così via.

 

“La Via Crucis non è una devozione triste. Mons. Escrivá ha insegnato spesso che la gioia cristiana ha le sue radici a forma di croce. Se la Passione di Cristo è via dolorosa, è anche il cammino della speranza e della sicura vittoria”. (Mons. Alvaro del Portillo, Prologo del libro Via Crucis di San Josemaría Escrivá).